Problemi sulle conferenze stampa della Mostra alle Scuderie del Quirinale?

Riceviamo da Egizio Trombetta, giornalista, uno sgradevole aneddoto sulla sua esclusione dalla conferenza stampa di Claudio Strinati relativamente alla mostra in corso alle Scuderie del Quirinale.
Non si riesce a capire il motivo di questa esclusione (che tra l'altro sembra capitato anche ad altri giornalisiti di testate minori) e per nostra esperienza personale devo dire che fino ad oggi, anche se noi di Caravaggio400 non siamo neanche giornalisti, tutte le volte che abbiamo chiesto di partecipare ad una conferenza stampa delle mostre che ci sono state in questi mesi (Padova, Napoli, Milano, Recanati, etc..) ci hanno sempre accreditato e talvolta, come nel caso della mostra Caravaggio-Bacon (Ufficio stampa MONDOMOSTRE) e la presentazione del Comitato delle Celebrazioni (Ufficio stampa KU.RA.), ci hanno convocato e supportato con estrema professionalità e cordialità. Ci sfuggono i motivi di questo atteggiamento dell'Ufficio Stampa del PALAEXPO... in fin dei conti stiamo parlando della conferenza stampa di una mostra di quardi, mica di quella di Barack Obama del venerdì alla Casa Bianca! Tra l'altro Egizio ad oggi ha intervistato tutti (Marini, Calvesi, etc.) e non capiamo. L'unica ragione che ci viene in mente è che abbiano molte richieste perchè l'argomento è interessante e quindi, non avendo una sala di dimensioni adeguata per contenere tutti, tendono ad escludere le testate minori e i "bloggaroli" come noi, ma in questo caso rispondere con una mail in cui si spiega questo non costerebbe nulla, la loro professionalità sarebbe salva e noi tranquillamente ci scarichiamo i comunicati dal loro sito e pubblichiamo lo stesso la notizia. Perchè a noi interessa principalmente la diffusione della cultura e della conoscenza sul grande Merisi che, intuendo il suo carattere, mi immagino come avrebbe reagito a questa cosa... è proprio il caso di dire: ..nec spe, nec metu ... (... senza speranza, senza paura...). QUESTO E' IL LINK ALL'ARTICOLO DI EGIZIO