Ciclo di conferenze "Caravaggio, Giordano Bruno e l’invisibile natura delle cose"


Presso la sede dell' Istituto nazionale di Studi Romani, in piazza dei Cavalieri di Malta 2, Anna Maria Panzera, autrice di "Caravaggio, Giordano Bruno e l’invisibile natura delle cose", terrà un ciclo omonimo di conferenze con proiezioni, per due martedì successivi, 22 e 29 maggio, alle ore 16:30.

22 maggio, Ombre e lumi del Rinascimento romano:
l'incontro vuole presentare il Rinascimento a Roma portando il pubblico al di fuori dei luoghi accademici, negli ambienti privilegiati da Caravaggio: le strade, dove numerose botteghe d'arte erano frequentate da avventori eccentrici ed appartenenti ad ogni classe sociale; gli ambienti colti ma privati, dove si praticava una cultura non convenzionale.

29 maggio, Il nostro intendere è fantasia:
l'incontro sviluppa l'ipotesi che, respirando l'aria del tempo, Caravaggio si sia fatto portatore - anche inconsapevole - del pensiero filosofico più all'avanguardia del suo tempo, non escluso quello dell'eretico Giordano Bruno, sostenitore dell'infinità dei mondi, difensore della mente umana che, nella sua libertà, diventa metafora dell'universo infinito.

Visita il sito dell'Istituto Nazionale di Studi Romani: http://www.studiromani.it/html/calend-05-2012.htm

Anna Maria Panzera è storica dell’arte, specializzata nell’arte moderna e contemporanea. Insegna nella scuola pubblica secondaria e collabora con istituzioni universitarie e museali, dove – oltre ad insegnare la disciplina nell’ambito di corsi di aggiornamento per docenti ed operatori e tenere seminari su argomenti specifici – ha approfondito la teoria e il metodo della didattica dell’arte. Ha pubblicato saggi e libri. È fra gli autori del volume Educare all’Arte. Immagini Esperienze Percorsi, pubblicato da Electa nel 2009.