Il mistero della "Madonna del Rosario" di Caravaggio (Napoli, 24 aprile)

Nella primavera del 1607 Michelangelo Merisi da Caravaggio dipinse a Napoli, per un ignoto committente, una grande pala d'altare destinata alla devozione della Vergine del Rosario. Tutto in questo quadro sembra orientato ad incontrare l'approvazione del Vescovo e, di conseguenza, quella del suo committente. Eppure, sorprendentemente, il dipinto viene rifiutato e posto in vendita. Successivamente, su consiglio di Rubens, l'opera fu acquistata da un gruppo di pittori ed ora si trova nel Kunsthistorisches Museum, Gemäldegalerie di Vienna.
A quattrocento anni dalla sua realizzazione la "Madonna del Rosario" continua ad essere un enigma per gli storici dell'arte.
Per quale altare era destinato questo quadro? Chi ne fu il committente? Per quale motivo venne rifiutato e posto in vendita appena pochi giorni dopo la sua esecuzione? Ma, soprattutto, chi era il misterioso personaggio in gorgiera che compare nel quadro? Tutte domande destinate a rimanere senza risposta se un nuovo indizio, una traccia, non avessero consentito di individuare nella "Madonna del Rosario" accenni e allusioni a un oscuro episodio della storia napoletana - mai fino ad ora messo in relazione con l'artista lombardo - che vide protagonisti proprio i frati del convento napoletano dei Domenicani ...

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