L’oratorio di San Lorenzo torna a splendere. Visite gratuite il 9 agosto


oratorio di san lorenzo
A distanza di dieci anni dai grandi lavori di restauro effettuati dalla Sovrintendenza e a otto dalla consegna dell’Oratorio di San Lorenzo in gestione all’Associazione Amici dei Musei Siciliani che quotidianamente lo apre ai visitatori, i magnifici stucchi di Giacomo Serpotta sono stati ripuliti ed è stato ricollocato il tessuto damascato posto sopra le panche dei confrati che impreziosivano le pareti [...].
In occasione del restauro, l’Oratorio domenica 9 sarà visitabile gratuitamente dai cittadini per tutta la giornata.
L‘oratorio sorse intorno al 1570 ad opera della compagnia di San Francesco sulle spoglie di un’antica chiesetta dedicata a San Lorenzo. Per questo motivo la dedicazione attuale ricorda entrambi i santi.
Giacomo Serpotta vi intervenne a partire dal 1699 e fino al 1707 circa, con la collaborazione dell’architetto Giacomo Amato, innanzitutto per rinnovare la decorazione del presbiterio che conteneva la famosa Natività con adorazione dei pastori dipinta da Michelangelo Merisi da Caravaggio intorno al 1600.
[...] L’oratorio è salito alla ribalta internazionale non per il suo indiscusso valore artistico, ma per il clamoroso furto della Natività di Caravaggio, mai più ritrovato; ancora oggi figura tra le opere più ricercate al mondo sul sito del FBI. Non fu l’unico furto subito poiché negli anni 70 vennero trafugate alcune delle statuette che adornavano i “teatrini” del Serpotta e negli anni 80 venne addirittura rubata la monumentale fontana del cortile, successivamente ritrovata.


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