Caravaggio e il paesaggio ritrovato ... in Sabina



Si è svolta questa mattina presso la sede de “ll Centro Studi Americani” di Palazzo Mattei a Roma la conferenza stampa “Caravaggio e il paesaggio ritrovato..”, patrocinata da ADSI Lazio, Centro Studi Americani. Provincia di Rieti, Comune di Poggio Mirteto e Istituzione Formativa della Provincia Rieti.  Alla conferenza stampa hanno preso parte il Soprintendente del Lazio, Agostino Bureca, lo storico e massimo esperto di tutela del giardino e del paesaggio, Massimo De Vico Fallani, il presidente della Provincia di Rieti, Giuseppe Rinaldi, il professore di tecnologia edilizia ed esperta del cantiere storico, Nicoletta Marconi, lo storico dell’arte, Claudio Strinati, e ha moderato l’incontro Paolo Conti del Corriere della Sera. Durante l’incontro l’architetto Enzo Pinci nella relazione “L’unico paesaggio con architetture di Michelangelo Merisi da Caravaggio” ha illustrato la sua scoperta riguardo l’unica opera del Caravaggio che ha un paesaggio con architetture sullo sfondo de “Il Sacrificio di Isacco”.  Secondo gli studi effettuati da Pinci, sostenuti da tutti i presenti anche dallo storico dell’arte Claudio Strinati, uno dei massimi esperti del pittore lombardo, il panorama che fa da cornice all’episodio biblico raffigurato dal Caravaggio oggi conservato agli Uffizi di Firenze, è quello di Castel San Pietro Sabino, una frazione di Poggio Mirteto.  Durante la conferenza L’architetto Pinci ha lanciato l’idea di realizzare una mostra dove esporre le opere di Caravaggio, che ha sempre dipinto dal vivo, nei luoghi dove il pittore le ha effettivamente realizzate, eventualità accolta con entusiasmo sia dalla Provincia di Rieti che dal Comune di Poggio Mirteto che hanno dato la loro disponibilità se tutto ciò dovesse concretizzarsi.

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Un viaggio multisensoriale nel Seppellimento di Santa Lucia: proroga e apertura sito web






L'installazione Un viaggio multisensoriale nel Seppellimento di Santa Lucia, realizzata dalla Galleria Regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa in collaborazione con IAN - Innovative Art Network, è prorogata fino al 30 settembre.

Orari di apertura
da martedì a sabato: 9:00 - 18:30
domenica: 9:00 - 13:00
lunedì chiuso
Ingresso libero


Ora è anche online il sito web dedicato, con una sezione critica a cura di Michele Cuppone contenente peraltro approfondimenti sull'opera e su Caravaggio in Sicilia:


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Caravaggio e Rubens in esposizione gratuita a Ostia


Caravaggio e Rubens in esposizione gratuita ad Ostia.
Nell’ambito del programma di Libera Estate Libera Ostia i cittadini possono godere, in esclusiva e gratuitamente, di alcuni capolavori rimasti chiusi per decenni negli uffici di politici e funzionari del Campidoglio.
Si tratta di opere d’arte “che, fin dal suo insediamento, il sindaco Ignazio Marino ha voluto restituire alla collettività. Questi ’tesori nascosti’ saranno a disposizione del pubblico dal 23 al 26 settembre nella sala consiliare del X Municipio”, ha spiegato l’assessore capitolino alla Legalità e Trasparenza, Alfonso Sabella.
Nella stessa sala, venerdì 18 e sabato 19 settembre i cittadini possono ammirare la straordinaria opera di Rubens Romolo e Remo, più nota come La nascita di Roma, del 1616. Il 29 settembre, in occasione dell’anniversario della nascita del Caravaggio, l’appuntamento è al Teatro del Lido dove sarà esposto il celeberrimo San Giovanni Battista del grande pittore lombardo. I capolavori saranno illustrati dal curatore della Pinacoteca dei Musei Capitolini.
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Il San Giovanni Battista si trova in Campidoglio dal 1750 ed è senza dubbio una delle opere più affascinanti di Caravaggio, che in questa tela esprime in modo geniale le proprie riflessioni sul naturalismo pittorico e sul sentimento religioso. Tutta la critica è oggi d’accordo sul riferimento all’artista di questo dipinto, grazie anche ad una minuziosa serie di indagini tecniche che hanno dimostrato l’autenticità dell’opera.
Caravaggio dipinge il San Giovanni Battista nel 1602 per Ciriaco Mattei, una delle figure più in vista della società romana del tempo; il soggetto del dipinto è un chiaro riferimento al nome del figlio di Ciriaco, Giovanni Battista. Destinato dunque agli ambienti privati del palazzo Mattei e non ad un luogo di culto, il San Giovanni Battista è una profonda sintesi delle meditazioni di Caravaggio sulla pittura sacra. Per questo motivo il pittore usa, come modello compositivo per il Battista, uno dei bellissimi Nudi affrescati da Michelangelo nella volta della Cappella Sistina, l’opera più eclatante e complessa del Rinascimento italiano: le grandi opere d’arte – come si dimostra anche in questo caso – non nascono da un improvviso lampo di genio, ma sono il risultato di talento, studio e costante impegno.

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Caravaggio seduce Mosca: in mostra il "Ragazzo morso da un ramarro" della Fondazione Longhi

Con la presentazione in anteprima a Villa Berg del quadro “Fanciullo morso da un ramarro” si inaugura l’attesa mostra “Caravaggio e i suoi successori”, allestita al museo Pushkin dal 14 settembre 2015: un’esposizione di oltre cinquanta dipinti, dedicata ai maestri caravaggeschi di tutta Europa



[...] Una mostra dalle caratteristiche davvero uniche: essa riunisce opere provenienti dalla Fondazione di studi di storia dell’arte Roberto Longhi di Firenze e dalla collezione permanente del Museo Pushkin. Un’esposizione di oltre cinquanta dipinti, che, con la sua ampia panoramica sui maestri caravaggeschi non solo italiani ma anche spagnoli, francesi e olandesi, testimonia anche il benefico ruolo dell’arte e della cultura per la costruzione di un’Europa spiritualmente unita.
All’interno di questa preziosa rassegna spicca il celebre quadro “Fanciullo morso da un ramarro” (esposto in anteprima nella sede dell'Ambasciata italiana a Mosca): un’opera giovanile, composta nel suo primo periodo romano quando l’artista, ancora lontano dal raggiungere notorietà e fama, fu probabilmente costretto a venderla a basso prezzo [...]


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Conferenza di Veronica La Porta “La cultura musicale al tempo di Caravaggio”, dal volume "Caravaggio Vero"

Sarà inaugurata venerdì 2 ottobre alle ore 18:00, presso gli spazi della sede del Consiglio Municipio I Roma Centro in via della Greca 5, la mostra collettiva di arte contemporanea “Armonici pensieri” ideata e organizzata dalla curatrice e critica d’arte Monica Ferrarini con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio Municipio I Roma Centro.
L’apertura della mostra è abbinata ad una conferenza di storia dell’arte durante la quale la Dr.ssa Veronica La Porta presenterà il suo ultimo saggio “La cultura musicale al tempo di Caravaggio”.
Il saggio è inserito nel volume “Caravaggio Vero” edito da Scripta Maneant
e affronta la questione dell’epocale passaggio dalla musica polifonica a quella monodica. La rappresentazione realistica degli spartiti musicali presenti in alcune opere del Merisi si spinge fino all’esatta riproduzione di alcune musiche dell’epoca.
Il dibattito andrà a vedere la questione della musica anche nell’arte contemporanea [...]


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