Francesco “testimonial” del Caravaggio: lui sa chi è il vero Matteo

 

Durante il suo viaggio nelle Filippine, oltre a consigliare per l’ennesima volta la lettura del suo romanzo preferito, “Il padrone del mondo” di Robert Hugh Benson, papa Francesco è anche tornato a raccomandare la visione del capolavoro di pittura che ama di più: la “Vocazione di Matteo” del Caravaggio, che si trova a Roma nella chiesa di San Luigi dei Francesi.
Di questo quadro famosissimo Francesco dà un’interpretazione che non è quella corrente, ma che corrisponde perfettamente al suo sentire.
Per lui Matteo non è, come tanti credono, quel signore con la barba al centro del quadro, che con la mano sembrerebbe indicare se stesso. Ma è quel giovane che sta a capo chino sui soldi, all’estremità del tavolo. E il dito indice del signore al centro del quadro è in realtà puntato proprio su di lui.
Tra i critici questa interpretazione è minoritaria, ma da quando, nel 2012, la storica dell’arte Sara Magister l’ha rilanciata su TV 2000, sta guadagnando sempre più credito ...



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