Sul numero che sta uscendo in questi giorni della rivista letteraria "Nuova Prosa", diretto da Luigi Grazioli, c'è una serire di prose di Demetrio Paolin di cui tre a proposito di Caravaggio.
"Non c’è paradiso qui, niente. Caravaggio dipinge la fine di tutto. L’apocalisse di ogni cosa che si mostra a noi, la rivelazione ultima della nostra solitudine estrema in limine mortis.
Eppure mi chiedo cosa spinga Caravaggio a dipingere questa tela, cosa porti a me a scrivere – anni dopo – di questa donna bianca e bellissima, di cui ricordo l’immagine tesa nel riquadro del giornale – le ho fatto un primo piano da tessera, bianco e nero e 22 righe. Eppure anni dopo sono qui a scriverla..... CONTINUA A LEGGERE SUL BLOG "VIBRISSE"