Caravaggio globale: tredici saggi scritti da Alessandro Zuccari in trent’anni, tra hit del passato e ghiotti inediti (da IlGiornale dell'Arte)

Sono tredici i saggi che compongono la silloge allestita da Alessandro Zuccari in onore di Caravaggio, e, come nell’album di ogni pop star che si rispetti, undici di essi pescano tra i successi del passato, ma ci sono anche due recentissimi e ghiotti inediti.  Skira ha saggiamente accolto nella collana «Biblioteca d’Arte» i lavori sul Merisi pubblicati dallo studioso nell’arco di trent’anni, talvolta editi in sedi periferiche e scomode da rintracciare, un primo punto di merito per la scelta editoriale. Radunati qui tutti insieme, e letti in sequenza, inoltre, i saggi di Zuccari appaiono tutt’altro che un corpus disomogeneo e di cui si fatica a rintracciare il filo, consegnando invece un’immagine dell’artista singolarmente unitaria, benché sfaccettata e mutevole nel tempo.
Del costante avanzare degli studi (vorticoso quando si parla di Caravaggio) risulta del resto consapevole lo stesso autore che, in calce ai saggi meno recenti, appronta un utile «Aggiornamento bibliografico», a corredo del testo. Un’operazione intellettualmente molto onesta, che nulla toglie alla freschezza del testo originale, anzi ne mette in luce i caratteri pionieristici e gli elementi di novità. Un nucleo importante delle tematiche affrontate dallo studioso discende direttamente dalle approfondite ricerche sull’Oratorio romano, di cui Zuccari è certamente tra i maggiori conoscitori: la «Deposizione» di Caravaggio per la Cappella della Pietà alla Chiesa Nuova, sede degli Oratoriani; la pala di Siracusa e il tema della sepoltura ... CONTINUA A LEGGERE SUL "ILGIORNALEDELLARTE" 

3 agosto, Festival del Teatro di Troia (FG): Teatri 35 presenta "PER GRAZIA RICEVUTA, TABLEAUX VIVANTS DALL'OPERA DI CARAVAGGIO"

Il 3 agosto alle ore 22 presso il Teatro del Centro Storico di Biccari, nell'ambito del Festival di Teatro di Troia (FG), la compagnia TEATRI35 presenta: "PER GRAZIA RICEVUTA, TABLEAUX VIVANTS DALL'OPERA DI CARAVAGGIO" - con Gaetano Coccia, Francesco O. De Santis, Antonella Parrella

foto di Rosa Merola

Morbidi drappeggi e muscoli tesi. Lame, frutti e odore d’incenso.
Attori come attrezzisti, scenografi e modelli del pittore.
Piume e pesi in sospensione.
Il silenzio sacrale profanato dal ritmo della costruzione.
Le tele si compongono sotto l’occhio dello spettatore coinvolto in un’esperienza mistica e sensoriale.
Caravaggio si sente, si assapora, si tocca, si respira, si vede.

Ernesto Santaniello incanta nella 'trasformazione di un'opera del Caravaggio' (di Mauro Romano da Marigliano.net)

Al Pio Monte della Misericordia Ferragosto 2011 con Caravaggio

Napoli. Per il terzo anno consecutivo il giorno di Ferragosto il Pio Monte della Misericordia, con la collaborazione dell'Associazione Progetto Museo, apre il suo complesso museale per far ammirare al pubblico italiano e straniero il capolavoro di Caravaggio "Le Sette Opere della Misericordia", oltre la collezione d'arte dal '500 all'800.  L'iniziativa offre la possibilità di visitare la Chiesa e le suggestive sale della Quadreria che custodiscono opere di Francesco De Mura, Mattia Preti, Luca Giordano, Andrea Vaccaro, Jusepe de Ribera etc., con un biglietto unico ridotto di € 4,00 che include la visita guidata e/o un servizio di audioguida in italiano, inglese e francese (in numero limitato). 
Visite guidate gratuite con prenotazione obbligatoria: (posti limitati) - 13, 14 e 15 agosto 2011 - h 10,00 - h 11.15 - h 12,30
SITO UFFICIALE DEL PIO MONTE DELLA MISERICORDIA

Caravaggio sbarca a Villa Smilea (dal quotidiano La Nazione)

Un convegno e una cena e poi a novembre la mostra dedicata al grande pittore

Pistoia, 15 luglio 2011 - Caravaggio in mostra alla Smilea di Montale per sostenere l’ospedale del cuore di Massa. L’iniziativa viene dalla famiglia di Mirko Meoni di Montale il cui figlio Luca è stato operato nel centro cardiochirugico pediatrico apuano. Il progetto, che sta mobilitando tutta la comunità montalese in una gara di solidarietà, verrà lanciato domenica, a partire dalle 18 a villa Smilea, in un convegno pubblico dedicato all’Ospedale pediatrico Pasquinucci di Massa e all’Associazione 'Un cuore un mondo', che assiste le famiglie dei bambini che da tutta Italia vanno ad operarsi nel centro di eccellenza massese.

Saranno presenti il primario di cardiochirurgia pediatrica del Pasquinucci, professor Bruno Murzi e un rappresentante dell’associazione 'Un cuore un mondo' che illustrerà le missioni all’estero, in Eritrea, nei Balcani e in altre regioni povere del mondo, dove l’equipe medica dell’ospedale del cuore si reca due volte l’anno (impegnando le ferie dei medici) per operare bambini .... CONTINUA A LEGGERE SU "LANAZIONE.IT"

Mostre per l’estate. Caravaggio trasloca a Madrid (da DaringToDo.com)

Dopo molte insistenze, i Musei Vaticani hanno prestato la Deposizione del Cristo di Caravaggio al Prado, la gigantesca tela (alta tre metri, larga 2.30) si potrà ammirare a Madrid dal 22 luglio fino al 18 settembre, pezzo forte di una rassegna dedicata alla figura di Gesù col quale l’istituzione  museale intende salutare la prossima visita di Benedetto XVI in Spagna.
Per molti storici dell’arte il dipinto è il vero capolavoro del maestro del ‘600. Ecco cosa dice Antonio Paolucci nell’intervento scritto per il catalogo della grande mostra romana del 2010. “Che il dipinto ora nella Pinacoteca Vaticana fosse il capolavoro assoluto di Caravaggio romano, lo pensavano anche i francesi che lo requisirono nel 1797 per esporlo nel Museé Napoleon di Parigi; unico fra i quadri del Merisi sottratti alle chiese della capitale. Restituita a Roma da Parigi nel 1817, la Deposizione entrò a far parte della Pinacoteca Vaticana nelle sue varie dislocazioni fino all’ultimo allestimento curato da Biagio Biagetti e inaugurato da Papa Pio XI Ratti nel 1932.
[…] per la sensibilità e il gusto del XIX secolo, la Deposizione della Chiesa Nuova era il capolavoro di Caravaggio perché fra tutti appariva come il più classico, il più nobilmente impostato sui modelli della tradizione. Anche a noi sembra tale e questo ci permette di capire meglio la formazione culturale e l’immaginario estetico del pittore.
Caravaggio è un formidabile innovatore. […] È il primo a usare la luce come disvelamento, come colpo di mano sul Vero visibile. È il primo a intuire e a rappresentare la terribile moralità immanente alle cose quando il lume e l’ombra ce le fanno apparire così come sono. Eppure la proposta rivoluzionaria di Caravaggio poggia su una catena ... CONTINUA A LEGGERE SU DARINGTODO.COM

"Dentro Caravaggio": In un Dvd con Calvesi e Storaro, l’artista mai troppo celebrato, nostro contemporaneo



di Michele Cuppone, 13 luglio 2011

Per la scientificità dei contenuti principali e la cura con cui è stato realizzato, “Dentro Caravaggio. Una Vita di Capolavori” è un dvd che, sgombrato ogni scetticismo pregiudiziale sul supporto non tradizionale, non solo merita attenzione e anzi si può qualificare come il migliore fra i suoi analoghi predecessori, ma neppure stonerebbe se riposto fra le maggiori monografie nella personale biblioteca caravaggesca.
Innovativo per l’idea e le soluzioni multimediali adottate, il prodotto avvicina e approfondisce l’opera e la vita del Merisi al più ampio pubblico possibile, unendo al taglio divulgativo il rigore filologico dei testi di Massimo Moretti, studioso già noto per le fruttuose ricerche sugli esordi romani del pittore e il più generale contesto storico-artistico.
Il filmato si configura come una sorta di visita guidata attraverso ventiquattro capolavori della mostra tenutasi alle Scuderie del Quirinale – giusto il San Giovanni Battista di Kansas City, pur citato, non ha una sua video-scheda, così come del resto altre tele ancora ricevono menzioni all’occorrenza – la cui grandiosità di sforzi espositivi e impatto emotivo ha così modo di essere rivissuta.
Il visitatore virtuale viene accompagnato in un percorso pressoché cronologico, orientato più verso la lettura delle valenze simboliche, e a tal proposito inquadrabile nell’ambito di scuola romano-calvesiana. Il linguaggio, comunque avveduto, chiaro e al contempo raffinato, e la narrazione scorrevole che cattura anche il più ‘spoltronato’ spettatore, mettono l’ultima parola sull’accurato lavoro di schedatura delle opere – aggiornata, noteranno gli specialisti, proprio alle scoperte emerse in seno alla mostra presso le Scuderie, non essendo allineata alle successive novità di Porto Ercole e Sant’Ivo alla Sapienza – tanto che lo si potrebbe benissimo immaginare trasposto in una snella pubblicazione cartacea; e forse, pare di capire, è un’idea già presa in considerazione dalla casa editrice DEd’A, che ha pure espresso l’intenzione di ripubblicare l’ormai introvabile “Le realtà del Caravaggio” di Maurizio Calvesi.
E proprio all’autorevole presidente del Comitato per le celebrazioni dei 400 anni dalla morte dell’artista è affidato in apertura lo spazio per una riflessione che, partendo più in generale dagli ultimi Centenari dedicatigli, inevitabilmente è tutta tesa poi a sfatare il mito del pittore maledetto, sgombrandone, con la serietà dello studio e una coerente chiave interpretativa, i luoghi comuni più radicati.
Un ultimo contributo in chiusura, pertinente nel contesto di un prodotto video, è di Vittorio Storaro, direttore della fotografia nel “Caravaggio” di Angelo Longoni. Qui, accanto alle originali considerazioni tecniche del professionista, si smarrisce in parte il ritmo precedente e l’attendibilità a livello biografico, pur egli dichiarando che la sua è una «personale interpretazione» e, si potrebbe aggiungere, un racconto più “emotivo”. Che, in fin dei conti, è testimonianza diretta di quanto ancora siano enormi l’impatto e l’influenza della lezione del Merisi nella sensibilità e nell’arte contemporanea.

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Eventi caravaggeschi a Porto Ercole per "Piazze in Festa 2011"

Venerdì 15 luglio: Caravaggio, "L'ultima luce" (spettacolo teatrale) - a cura dell'associazione culturale Polis 2001 - ore 22:00 Piazza Santa Barbara

Sabato 13 agosto: "La rivoluzione di Caravaggio" dalla Cappella Contarelli a San Luigi dei Francesi - Tomaso Montanari, Università degli Studi di Napoli

Fonte e locandina: http://www.portoercole.org/PIazzeinfesta2011/PiF2011.jpg

Roma, Castel Sant'Angelo, giovedì 21 luglio - Conversazioni d’arte: Caravaggio

Conversazioni d’arte - Castel Sant'Angelo, Cortile delle Fucilazioni, ore 21,00

Fiora Bellini - Caravaggio: 18 luglio 1610

Le ultime, incalzanti vicende della vita del pittor celebre: dalla fuga da Forte Sant’Angelo a Malta nell’ottobre del 1608, fino alla leggendaria morte sulla spiaggia di Porto Ercole nel luglio del 1610.  
Ripercorreremo, attraverso la Sicilia e Napoli, quel lungo viaggio fatto di soggiorni operosi e brevi, di partenze necessarie e precipitose, di generosi committenti e influenti protettori ed anche di sicari, agguati, ferite. Ci accompagnerà ovunque il suo pensiero per immagini, ovvero le sue opere: quelle visionarie, affollate e dolenti dipinte tra Siracusa, Messina e Palermo e quelle più allusive, violente ed estreme realizzate a Napoli, dove il Caravaggio visse qualche tempo sotto la protezione della Marchesa Costanza Colonna. Dalla capitale del Vicereame, dopo l’ultimo attentato alla sua vita che lo lasciò sfigurato nel volto, Caravaggio si imbarcò con le sue robbe su una feluca alla volta di Roma nella speranza che Paolo V gli facesse grazia del bando capitale che, quattro anni prima, lo aveva costretto a fuggire via - da assassino - dalla città eterna.

    
Invece, in una manciata di giorni - tra il Golfo di Napoli, le coste laziali e lo Stato dei Presidi - si decise la sua sorte tragica che ha fatto di un pittore famosissimo ai suoi tempi, anche un grande eroe della nostra modernità. Fu quella morte solitaria, come molti ripetono, segnata da un destino avverso? O piuttosto, come in pochi sostengono, fu perseguita da un nemico potente e irriducibile? Ad ogni modo, come stanno ad indicare alcune carte, il fatto accadde a Porto Ercole il 18 luglio del 1610. Una data rispetto alla quale non mancherà, nell’occasione dell’incontro, qualcosa di nuovo da osservare e da dire. 
Cliccare qui per il programma della rassegna e informazioni complete 

Roma, 22 luglio, manifestazione "Lungo il Tevere", presso lo spazio libreria "Amore e Psiche", incontro con Anna Maria Panzera, autrice del libro "Caravaggio, Giordano bruno e l'invisibile natura delle cose"

venerdì 22 luglio ore 19.30, manifestazione "Lungo il Tevere", presso lo spazio libreria "Amore e Psiche"

Presentazione del volume: "Caravaggio, Giordano Bruno e l’invisibile natura delle cose" di Anna Maria Panzera e incontro con l'autrice - ingresso libero fino a esaurimento posti

Intorno al 1596 sia Caravaggio sia Giordano Bruno respirano l'aria di Roma: l'uno è sulla strada per intraprendere una brillante carriera artistica, l'altro è prigioniero dell'Inquisizione pontificia già dal 1593. Se è poco probabile che Caravaggio si dedicasse alle letture filosofiche, è sicuro che Bruno, nella sua cella delle carceri del Sant'Uffizio, non vide mai un quadro di mano del Caravaggio.  Eppure, a dispetto di esistenze così separate, l'autrice ben ci racconta come i due uomini furono accomunati da un approccio al reale in contrasto col principio d'autorità vigente nella cultura coeva e incentrato sull'esperienza personale e diretta del mondo, trasformato in un universo di immagini, che adombrano verità più profonde. Per il filosofo, il pensiero umano è come un pittore. Per l'artista, le immagini sono un modo di pensare.  Per ulteriori informazioni: http://www.amorepsiche.it/

Martedì 12 luglio - I Grandi che fecero Roma: Caravaggio

I GRANDI CHE FECERO GRANDE ROMA
Dall'Impero alla città dei papi: da Augusto a Bernini
Otto incontri ad ingresso libero nell'ambito della manifestazione Lungo il Tevere... Roma
MARTEDÌ 12 LUGLIO
Caravaggio
La prorompente verità della luce a dissipar le tenebre: genio o assassino?
A cura di Silvia De Angelis, storico dell’arte
 
L'incontro si terrà, con l’ausilio di immagini proiettate su schermo, alle 21:00 presso lo spazio Teatro a Ripa, sulla banchina a valle di Ponte Rotto, lato Trastevere. Non è necessaria la prenotazione.
Associazione culturale Mirabilia Urbis Percorsi d’arte e di cultura
Tel. 06.45433723 – Fax 06.233243211
info@mirabiliaurbis.it - www.mirabiliaurbis.it

23 luglio: "Caravaggio, nero d'avorio" con Alessio Boni alla Rassegna teatrale di Ariccia (RM)

Ariccia, città del Gran Tour, amata da Goethe e Gogol, anche quest’anno ospita una delle più interessanti estati teatrali italiane, Fantastiche Visioni, affermato appuntamento tra le platee estive dei castelli romani, che, giunto alla sua IV edizione, riunisce in un’unica rassegna dal 24 giugno al 5 agosto, spettacoli tra i migliori della stagione.
Diretto da Giacomo Zito, ideatore del progetto Ariccia Città Teatro – che in pochi anni ha contribuito a trasformare la cittadina in polo culturale di prima grandezza-Fantastiche Visioni anche per il 2011 accende i riflettori sul teatro di alto livello inserendolo in una cornice urbanistica che vanta la firma di Bernini e che ben si presta ad accogliere eventi teatrali sullo sfondo di scenari naturali unici.
Una rassegna, ad ingresso gratuito, realizzata con il contributo del Comune di Ariccia e della Provincia di Roma, che porta nel cuore del Lazio e a pochi chilometri da Roma, spettacoli imperdibili con grandi nomi, che trovano con Fantastiche Visioni uno spazio decentrato rispetto alla capitale, accogliente e a dimensione d’uomo. Un palcoscenico ideale per gli ospiti dell’edizione 2011, personaggi del calibro di Maurizio Micheli, Benedicta Boccoli, Alessio Boni, Alessandro Benvenuti, Augusto e Toni Fornari, Mario Pirovano, Paolo Rossi.
Attesissimo evento unico, sarà sabato 23 luglio, quello che vede protagonista Alessio Boni che, sempre all’insegna del buon teatro, presenta uno degli spettacoli più apprezzati della scorsa stagione: “Caravaggio. Nero D’Avorio”, per la regia di Gabriele Marchesini.... CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO SU MAG-NEWS

A Campione in mostra 'l'Impronta di Caravaggio'. Dal 7 luglio al 21 agosto 8 dipinti di autori caravaggeschi

Una occasione unica per poter apprezzare 8 dipinti, mai esposti prima al pubblico, provenienti da collezioni private di autori caravaggeschi, che hanno subito l'influenza e rielaborato la tecnica del grande pittore italiano. La mostra ''L'impronta di Caravaggio'', organizzata dal Comune di Campione d'Italia, alla Galleria civica San Zenone, in piazzale Maestri Campionesi, nella ex chiesa accanto al municipio. La mostra e' curata dal dottor Luigi Coiro, dell'Universita' degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, che ha ideato il percorso per il pubblico: ''La rassegna si apre con una copia tratta dall'Incredulita' di San Tommaso del Caravaggio, dipinto di autore anonimo di buona qualita' e soprattutto funzionale ad introdurre il tema generale del percorso espositivo, ovvero la diffusione del linguaggio caravaggesco attraverso le opere di artisti che furono a contatto diretto o risentirono fortemente dell'arte del maestro.
Bartolomeo Manfredi (Ostiano 1582 - Roma 1622) e' rappresentato in mostra da un bellissimo Ecce Homo che evidenzia come l'autore sia stato tra i piu' stretti e immediati seguaci del Merisi a Roma. Nel Concerto campestre del lucchese Pietro Paolini (Lucca 1603 - 1681) troviamo all'opera uno dei protagonisti della pittura caravaggesca, abile ad assorbire lo stile del maestro e a declinarlo alla luce della conoscenza della pittura veneta. Di molti notevoli autori attivi a Roma nella prima meta' del Seicento, non di rado francesi o fiamminghi attirati in citta' anche dalla fama del Caravaggio, spesso conosciamo molto poco: e' anche il caso..... CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO SU "ANSA.IT"