"L'artista nolano ritiene l’arte: “Una continua creazione e pertanto una cosa seria che va guardata, ammirata e scrutata fin nel profondo, cogliendo le ‘parti emozionanti’ delle invenzioni degli artisti che cercano in ogni modo di trasmetterle agli osservatori, a volte riuscendoci e a volte no, ma di sicuro ‘tutta farina del proprio sacco’!!!"
Il Ministero del Beni Culturali, in occasione della ricorrenza del quarto centenario della morte del Caravaggio, ha autorizzato Regioni, Provincie e Enti locali ad organizzare manifestazioni sul tema “Trasformazione di un’opera del Caravaggio”. La regione Basilicata, nel folto nugolo di validi e rinomati pittori, ha inserito l’artista nolano Ernesto Santaniello, che si è attivato per ben figurare nell’eccelso contesto pittorico. L’opera creata in merito dal Santaniello, un acrilico su tela cm. 80 X 100, “Omaggio a Caravaggio tratto dalla Deposizione del Sepolcro” è stata molto apprezzata. Il dipinto riprende liberamente il tema, “… eliminando le figure femminili in secondo piano e rendendo le figure maschili dei blocchi di marmo vuoti a loro interno e crepati all’esterno: la pesantezza non è nei corpi, ma nel vuoto lasciato dalle forme”, si legge sulla rivista “in ARTE” che ha ampiamente trattato l’interessantissimo evento. Con lui ad essere menzionati con nota di merito, gli artisti Giacomo Sonaglia, autore del dipinto: “Autoritratto con i bari del Caravaggio”, cm 100 X 70 … e Francesco Palma, che ha liberato il suo estro nell’acrilico su tela, cm. 100 X 100, il “Fanciullo con canestro di frutta”. “Tre diversi modi di confrontarsi con l’immensa arte del ‘maestro’ di Caravaggio per sentirsi, anche ... CONTINUA A LEGGERE SU MARIGLIANO.NET