INTERVISTA A MAURIZIO CALVESI (di Egizio Trombetta)

A distanza di un anno, il professor Maurizio Calvesi, una leggenda per il mondo dell’arte nonché uno dei maggiori esperti al mondo di Caravaggio, ci rilascia una nuova intervista. Si fa il punto col professor Calvesi sull’anno appena trascorso del centenario caravaggesco e si parla della nuova straordinaria mostra che si tiene al Palazzo della Sapienza a Roma. Infine, il professor Calvesi, ci parla di un personaggio molto, molto speciale.

Professor Calvesi, quale è stata l’iniziativa che ha apprezzato particolarmente nell’anno del centenario caravaggesco. Quale invece secondo lei ha deluso le attese? “L’iniziatica che ha suscitato maggiormente l’interesse del pubblico ovviamente è stata la mostra delle Scuderie del Quirinale. Questo non c’è dubbio. Ci si aspettava di più dal convegno che si è tenuto a Milano su Caravaggio e la musica. Non per colpa di chi l’ha organizzato, ma per i tagli alle risorse economiche. Di conseguenza non si sono potute eseguire le musiche decifrate nei dipinti di Caravaggio”Altri rammarichi? “I tagli ci hanno costretto a diminuire i contributi ad altre iniziative e soprattutto hanno impedito che si tenesse il grande convegno conclusivo internazionale che era stato previsto. Questo è stato un peccato. L’anno delle celebrazioni è stato molto ricco ed è riuscito molto bene però certo se si fosse potuto tenere il convegno finale previsto avrebbe potuto avere il grande epilogo scientifico”
Ora è in corso la mostra al Palazzo della Sapienza: Caravaggio a Roma.Una vita dal vero. Lei ha scritto un contributo nel catalogo della mostra dal titolo “Consuntivo di un centenario”. Lei ha dato molta importanza al documento ritrovato relativo al rapporto fra Merisi e Prudenzia Bruni. Perché? “Si, comunque alcuni documenti erano noti, altri meno noti e altri ancora erano inediti. La mostra è interessante, ma l’aspetto che secondo me ..... CONTINUA A LEGGERE L'INTERVISTA E VEDI IL VIDEO SUL BLOG DI EGIZIO TROMBETTA