Caravaggio sepolto in banca. Nessun’altra notizia potrebbe rappresentare meglio lo stato attuale della storia dell’arte: morta e sepolta alla vita dello spirito e trasfromata in business, in vacca da mungere, in pozzo petrolifero, in BOT da cui percepire una rendita. Se poi si pensa al fiorire delle attribuzioni caravaggesche al limite della truffa e spesso oltre si deve convenire che l'iperbole "Caravaggio sepolto in banca" sarebbe una sintesi perfetta della situazione. Ma come in molti ambiti della vita pubblica italiana, la realtà supera l'iperbole.... CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO DI TOMMASO MONTANARI SU "IL FATTO QUOTIDIANO"