Napoli, 11 e 12 maggio 2012: "LA CONVERSIONE DI UN CAVALLO" - 21 tableaux vivants dalle opere di Michelangelo Merisi da Caravaggio

Venerdì 11 e sabato 12 maggio, dalle ore 19.30 alle ore 21.30, a Napoli, presso ISIArtiAssociate (Vico del vasto a Chiaia 47) torna in scena in una nuova versione lo spettacolo "LA CONVERSIONE DI UN CAVALLO: 21 tableaux vivants dalle opere di Michelangelo Merisi da Caravaggio" di Ludovica Rambelli.

ISI Arti Associate - Napoli - Vico del vasto a chiaia 47 - www.isiartiassociate.com
Ingresso con consumazione di 5 euro. Info: 081 6586381 / info@isiartiassociate.com

Costruito con la tecnica dei "tableaux vivants" La Conversione di un Cavallo è un lavoro di estrema semplicità e insieme di grande impatto emotivo: sotto gli occhi degli spettatori si compongono 21 tele di Caravaggio realizzate con i corpi degli attori e l'ausilio di oggetti di uso comune e stoffe drappeggiate. Un solo taglio di luce illumina la scena come riquadrata in una immaginaria cornice, i cambi sono tutti a vista, ritmicamente scanditi dalle musiche di Mozart, Bach, Vivaldi, Sibelius. (concept e regia: Ludovica Rambelli - aiuto regia: Dora De Maio - in scena: Alba Fagnano, Andrea Fersula, Serena Ferone, Laura Lisanti, Susy Musella, Paolo Salvatore)

Questo lavoro nasce nel 2006, con quello che era allora il nucleo artistico di malatheatre, per un progetto didattico della II Facoltà di Architettura Federico II di Aversa: dopo il primo esito fu chiara la sua forza scenica, e da allora ha visto molte e diverse forme. Con malatheatre  è stato ospite del Museo di Capodimonte in più di un occasione, del Maggio dei Monumenti per le edizioni del 2008 e del 2009, ed in giro per l’Italia in musei, gallerie, piazze, sacrati conservando sempre la sua suggestione, e la sua magia per un pubblico tanto più attento e complice, quando non avvertito della epifania di un lavoro semplice, rigoroso, artigianale. Di questa versione dello spettacolo, interpretato da una diversa compagnia da quella odierna, è stato anche girato nel 2008 un video per la regia di Massimo D'Alessandro.