Gli studiosi non sono tutti
d'accordo: Michelangelo Merisi da Caravaggio replicava le
sue composizioni? Si conoscono repliche parziali o intere di
suoi dipinti, ma si discute sulla loro AUTOGRAFIA.
Quali possono essere state
le occasioni, quanto possono aver influito i committenti
nella eventuale creazione di queste repliche?
L’incontro con la prof.
LAPUCCI, il quarto del ciclo “CAPIRE LA DIAGNOSTICA” (www.art-test.it)
intende fare il punto della situazione sul dibattito
internazionale relativo all’esistenza o meno di seconde
versioni. Saranno messe in luce le varie problematiche
storiche relative alle occasioni in cui potevano essere
richieste ripetizioni intere o parziali di un dipinto,
autografe e non, di uno stesso soggetto, o di uno stesso
personaggio e alla cerchia di artisti caravaggeschi che
eventualmente potevano essere responsabili delle suddette
ulteriori versioni.
In caso di doppi,
soprattutto grazie al contributo della diagnostica,
la critica oggi ha ribaltato alcune precedenti opinioni,
talvolta accettando come autografe le opere precedentemente
negate, altre volte lasciando il campo aperto ad entrambe le
versioni .
La presentazione si
conclude con l’analisi di un’opera di Ribera, che
esiste in molteplici versioni, e che si rivela un caso di
studio esemplare per tracciare la storia della creazione
artistica – e della vite successive – di un capolavoro, e
che allarga il dibattito anche alla collaborazione fra
artisti di una stessa cerchia o bottega.
Roberta Lapucci, storica
dell'arte di rilievo internazionale, restauratrice e
professoressa di Art-Conservation presso l’americana SACI e
l’Università di Firenze, ci guida attraverso l'affascinante
storia dell'opera d'arte, creazione personale e allo
stesso tempo risposta alla committenza, tracciando così
anche una breve storia parallela del mecenatismo.
Per ascoltarla: martedì
5 febbraio ore 17:30 presso i laboratori di Art-test
Firenze, via del Ronco 12 int. 10, Firenze: Copie o doppi
in Caravaggio e Ribera
per informazioni e iscrizioni: Emanuela Massa, Art-Test Firenze tel. 392 94 94 750
e mail: info@art-test.com