Dedicato al tema della misericordia il ciclo di incontri in programma per il gennaio 2016 nell’Aula della Conciliazione. Al centro, Michelangelo, Caravaggio e Beethoven
Michelangelo, Caravaggio e Beethoven. Questi i grandi artisti al centro del ciclo di Letture teologiche del 2016 organizzate dal Vicariato. Tema degli incontri: “La misericordia nell’arte” [...]
Il secondo incontro, il 21 gennaio sempre alle 20, partirà dall’analisi de “La vocazione di Matteo” di Caravaggio, con interventi di monsignor Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano, dello storico dell’arte Alessandro Zuccari, docente alla Sapienza, e della presidente dell’ospedale Bambino Gesù Mariella Enoc [...]
Per informazioni e prenotazioni: tel. 06.6986342.
Leggi il comunicato integrale
"Caravaggio tra somiglianze, ascendenze e discendenze", di Pietro Caiazza
Presentiamo un contributo inedito di Pietro Caiazza in cui l'autore pone una seria questione di metodo nell'ambito degli studi iconografici.
L'articolo è presente nella sezione Biblioteca on line di Caravaggio400.
ACCEDI ALL'ARTICOLO: Caravaggio tra somiglianze, ascendenze e discendenze
"Caravaggio a Roma tra pubblico e privato", ciclo di lezioni a cura di Sara Magister
La Galleria Prencipe ha il piacere di presentare il ciclo di lezioni Caravaggio a Roma tra pubblico e privato, a cura di Sara Magister.
Le lezioni saranno tenute da studiosi ed esperti che da anni si occupano dell’artista dal punto di vista storico-artistico, teologico e tecnico:
- Giulia Ghia, restauratrice di molte opere del Merisi;
- Sergio Guarino, curatore della Pinacoteca Capitolina;
- Giorgio Leone, direttore della Galleria Corsini;
- Andrea Lonardo, direttore dell’ufficio catechistico e del servizio per il catecumenato della Diocesi di Roma;
- Maria Cristina Paoluzzi, direttore ed esperto di dipinti antichi della sede romana della casa d'aste Dorotheum.
Per maggiori dettagli sul programma, sui contenuti del corso, e sulle modalità di partecipazione CLICCARE QUI
POSTI LIMITATI. È necessario iscriversi entro il 27 gennaio, salvo esaurimento posti.
-- Galleria Prencipe
Via Ludovico di Monreale 42 - 44
00152 - Roma
Tel.: 3284829116 - 3383665665
galleria@umbertoprencipe.it
www.umbertoprencipe.it
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"Se Caravaggio diventa mafioso", articolo di Giulio Dalvit
Tutti entusiasti del Caravaggio 2.0, la replica della Natività rubata dalla mafia quasi cinquant’anni fa, che ora torna nel suo oratorio a Palermo. Ma siamo sicuri che ci sia tanto da gioire? Cosa ci racconta, davvero, questa vicenda? Ad esempio della mancanza di dibattito sui nostri giornali...
LA MAFIA RUBA CARAVAGGIO
Tra il 17 e il 18 ottobre 1969, due ragazzi entrano nell’Oratorio di San Lorenzo in via dell’Immacolatella 3 a Palermo. A colpi di taglierino staccano la Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi di Michelangelo Merisi dall’altar maggiore. La tela è grande (circa tre metri per due) ed è uno straordinario capolavoro dell’ultimo decennio di vita – breve – del Caravaggio [...]
L’AURA NON CONTA PROPRIO PIÙ NULLA?
Oggi, nel 2015, chi invece visita l’Oratorio di San Lorenzo può ritrovare una riproduzione fedelissima del Caravaggio trafugato. È stata inaugurata un paio di giorni fa alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e delle autorità cittadine. Sponsor ne è stato Sky Arte, mentre la realizzazione, con sofisticatissime tecnologie, della copia spetta ad Adam Lowe. Sono due scelte, culturali ed espositive, opposte. E in quanto tali vanno giudicate. Scevro da ogni ansia luddista contro il camuffamento tecnologico (che è lo stesso che può aiutare nei restauri), ogni storico dell’arte dovrebbe interrogarsi a fondo sul valore culturale dell’una o dell’altra scelta, ed esprimersi. Vi sono delle ragioni – nobilissime – che presiedono alla scelta di riprodurre l’opera: in primis dare la possibilità al grande pubblico di vederla – “ma vedere cosa?”, dovrebbe essere la domanda successiva. Al di là di questo, ci sono però altre implicazioni che avrebbero dovuto suggerire maggior cautela rispetto all’iniziativa, o almeno rispetto al plauso che le è stato riservato. Sarebbe piaciuto leggere una riflessione a questo proposito sulle colonne dei nostri quotidiani, le cui pagine di cultura – manco a dirlo – si sono come al solito appiattite sul copia-incolla del comunicato stampa di turno [...]
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LA MAFIA RUBA CARAVAGGIO
Tra il 17 e il 18 ottobre 1969, due ragazzi entrano nell’Oratorio di San Lorenzo in via dell’Immacolatella 3 a Palermo. A colpi di taglierino staccano la Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi di Michelangelo Merisi dall’altar maggiore. La tela è grande (circa tre metri per due) ed è uno straordinario capolavoro dell’ultimo decennio di vita – breve – del Caravaggio [...]
L’AURA NON CONTA PROPRIO PIÙ NULLA?
Oggi, nel 2015, chi invece visita l’Oratorio di San Lorenzo può ritrovare una riproduzione fedelissima del Caravaggio trafugato. È stata inaugurata un paio di giorni fa alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e delle autorità cittadine. Sponsor ne è stato Sky Arte, mentre la realizzazione, con sofisticatissime tecnologie, della copia spetta ad Adam Lowe. Sono due scelte, culturali ed espositive, opposte. E in quanto tali vanno giudicate. Scevro da ogni ansia luddista contro il camuffamento tecnologico (che è lo stesso che può aiutare nei restauri), ogni storico dell’arte dovrebbe interrogarsi a fondo sul valore culturale dell’una o dell’altra scelta, ed esprimersi. Vi sono delle ragioni – nobilissime – che presiedono alla scelta di riprodurre l’opera: in primis dare la possibilità al grande pubblico di vederla – “ma vedere cosa?”, dovrebbe essere la domanda successiva. Al di là di questo, ci sono però altre implicazioni che avrebbero dovuto suggerire maggior cautela rispetto all’iniziativa, o almeno rispetto al plauso che le è stato riservato. Sarebbe piaciuto leggere una riflessione a questo proposito sulle colonne dei nostri quotidiani, le cui pagine di cultura – manco a dirlo – si sono come al solito appiattite sul copia-incolla del comunicato stampa di turno [...]
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A Siracusa doppia esposizione: "Natività caravaggesca" e "Adorazione dei Magi"
Dal 22 dicembre al 6 gennaio si snoderà lungo l’isola di Ortigia un nuovo itinerario culturale e artistico che rievoca il tema della Natività. Manufatti artistici d’arte moderna e contemporanea di artisti che nel tempo e ancora oggi hanno affrontato il tema evangelico della venuta di Gesù Cristo e l’Adorazione dei Magi.
A “disegnare” il percorso è stato monsignor Salvatore Marino, della parrocchia metropolitana “Natività” di Maria Santissima di Siracusa, con la direttrice della Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, Giovanna Susan.
Dal Parlatoio delle Monache di Santa Lucia alla Badia in piazza Duomo alla Galleria Regionale di Palazzo Bellomo si potranno ammirare manufatti artistici d’arte moderna e contemporanea. Il Parlatoio delle Monache, luogo mistico settecentesco, ospita delle opere monumentali, quasi delle pale d’altare, che rivisitano la “Natività” siciliana di Caravaggio che fu rubata nel 1969 a Palermo dove era ospitata presso l’Oratorio di San Lorenzo. Le opere degli artisti Eolo Paul Bottaro, Calogero Termine e Toni Mazzarella curate da Alvise Spadaro, Ornella Fazzina e Michele Romano narrano l’aura mistica e insolita dell’opera caravaggesca [...]
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Caravaggio e i caravaggeschi al Castello di Miradolo
Dal 21 novembre 2015 al 10 aprile 2016, nelle accoglienti sale del Castello di Miradolo, maniero neogotico alle porte della Città di Pinerolo, sarà ospitata la nuova suggestiva mostra organizzata dalla Fondazione Cosso.
Per la curatela si rinnova la proficua collaborazione con Vittorio Sgarbi e Antonio D'Amico, i quali hanno condiviso con la Fondazione, nel 2014, l'importante progetto espositivo sulla figura di San Sebastiano, simbolo di integrità fisica e morale.
Al Castello di Miradolo arriveranno circa quaranta dipinti, molti dei quali mai visti prima d’ora in Italia, provenienti da istituzioni museali e da collezioni private italiane ed estere, per offrire ai visitatori in modo raffinato ed elegante il genio di Caravaggio, sognato, cercato e guardato da straordinari maestri caravaggeschi che raccontano la realtà e con essa la vita.
Il percorso espositivo si snoda attraverso tre sezioni: la prima pone l’attenzione sulla giovinezza e sugli anni della formazione di Caravaggio, tra Milano e Roma, con inedito confronto tra tre superbe tele realizzate dai maestri del giovane Michelangelo Merisi, Simone Peterzano e il Cavalier D'Arpino.
Si prosegue poi con il legame florido tra Caravaggio e il genere della Natura morta, in cui la realtà si specchia nella pittura fornendo un’illusione del reale di significativa rilevanza. La mostra tenta di far luce sull’attività dell’Accademia romana del Marchese Giovanni Battista Crescenzi, con opere di Tommaso Salini, Pietro Paolo Bonzi e Agostino Verrocchi.
La seconda sezione ruota intorno alla Maddalena penitente di Caravaggio, della Galleria Doria Pamphilj di Roma, una delle invenzioni più sorprendenti del Maestro, fondamentale per comprendere lo sviluppo della sua arte [...]
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"La Natività torna a Palermo", articolo di Fabio Isman su "Il Messaggero"
Il capolavoro di Caravaggio rubato dalla mafia nel 1969 si è "rimaterializzato" al suo posto all'Oratorio di San Lorenzo. Grazie ad Adam Lowe, che ha realizzato la copia con la Factum Arte di Madrid, e a Sky, che ha prodotto un documentario
Miracolo a Palermo: si rimaterializza il capolavoro rubato (e forse distrutto) dalla mafia: la Natività di Caravaggio torna all’Oratorio di San Lorenzo: tra gli stucchi creati apposta per lei da Giacomo Serpotta. Per primo, la vede il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e resta stupito. Perché questa è una pagina dell’arte, «ma anche del riscatto», dice Corrado Lorefice, l’arcivescovo appena nominato da papa Francesco. Perché, per la prima volta, si riproduce, e bene, un’opera non più vista da nessuno dopo il 1969. Perché risarcisce, almeno un po’, una perdita che fa ancora male anche soltanto a pensarci; ma ora sappiamo che se la mafia ha vinto, l’ha fatto soltanto in parte.
Ingenti gli sforzi, tecnologici e finanziari, per realizzare l’operazione. La copia di un originale che non c’è, si deve a Adam Lowe e alla sua Factum Arte di Madrid: ha all’attivo pure Le nozze di Cana di Veronese sull’isola di San Giorgio a Venezia, ormai al Louvre, e la tomba di Tutankhamon in Egitto, vicino all’accampamento di chi la scoprì. E i fondi li ha offerti Sky tv: quanti, non si sa esattamente, ma tra 100 e 150 mila euro. Ne ha realizzato un documentario, in onda a gennaio e anche in altri cinque paesi europei: «Un possibile pubblico di 21 milioni di famiglie», dice, l’amministratore delegato Andrea Zappia. Quel Caravaggio, non è più «perduto». Portato via dalla mafia una piovosa notte del 1969; secondo i pentiti, di volta in volta venerato nei «summit» dell’onorata società, oppure distrutto da troppa umidità; per qualcuno, «dato in pasto ai maiali»; ma ora è di nuovo sull’altare. «Un anno di lavoro», dice Lowe. Ha esaminato ogni fonte possibile: remote foto a colori; quelle in bianco e nero durante il restauro; perfino i pigmenti delle tele di San Luigi dei Francesi a Roma che si sono scoperte coeve. Si pensava che la Natività fosse tra le ultime opere del maestro, 1609; ora, la si accredita al 1600: i tempi dello sfolgorante esordio romano. Troppo complesso descrivere le tecniche; basti dire che il risultato è ottimo: restituisce perfino le pennellate dell’artista [...]
LEGGI l'articolo integrale su "Il Messaggero"
"Il capolavoro di Caravaggio in copia", articolo di Enzo Papa su "La Sicilia"
Clonata la "Natività" rubata dalla mafia a Palermo. Il "Seppellimento" ancora senza casa
Il “Venerdi” del quotidiano “La Repubblica” del 4 corrente, dedica ampio spazio alla “Natività” di Caravaggio, il quadro rubato dalla mafia a Palermo nel 1969, mai più ritrovato e il cui furto fece tanto discutere scrittori, giornalisti e intellettuali di mezzo mondo. E ciò perché in un laboratorio alla periferia di Madrid, la Factum Arte, sponsorizzata da Sky Arte e specializzata nella fabbricazione di facsimile hi-tech di opere d’arte, ha “clonato” il perduto capolavoro del Caravaggio che il 12 dicembre andrà a prendere il posto dell’originale sull’altare dell’Oratorio di San Lorenzo, in via dell’Immacolatella a Palermo. Diciamo per inciso che quel quadro non è del 1609, giacché Caravaggio fuggiasco nel 1608 da Malta non fu mai a Palermo, ma, come è stato dimostrato, è del 1600 e dipinto a Roma. Il problema che si pone è se sia giusto o no installare una copia di un’opera d’arte, patrimonio dell’umanità, nel posto dove da sempre è stato l’originale [...]
Rivelazioni e nuove ipotesi sulla committenza del "Seppellimento di Santa Lucia". Conferenza di Enzo Papa il 10 dicembre a Siracusa
Tutte o quasi le opere del
Caravaggio sono state eseguite su commissione, con regolare contratto notarile.
Ma chi ha commissionato il “Seppellimento di Santa Lucia” al pittore in fuga da
Malta? E’ stato veramente il Senato siracusano su proposta del pittore Mario
Minniti, come abitualmente si ripete da sessant’anni? E come mai né negli Atti
del Senato, né negli archivi dei notai del tempo si è trovata traccia di un
contratto, malgrado le meticolose
ricerche di tanti illustri studiosi, come invece è accaduto a Messina? Ha
fondamento l’affermazione dell’abate messinese Francesco Susinno a cui tutti
hanno fatto ricorso?
Mettendo in discussione
l’opinione corrente, a queste e ad altre domande cerca di rispondere Enzo Papa,
presentando una sua suggestiva ipotesi non priva di fondamento.
Giovedì 10 dicembre alle ore 20 presso la sede Rotary del Grand Hotel Ortigia si terrà un caminetto con ospite il Prof. Enzo Papa che intratterrà su un interessante argomento dal titolo in oggetto, avendo elaborato una suggestiva ipotesi riguardo alla committenza della famosa tela del Caravaggio esposta nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia.
Il Professore Vincenzo Papa è un intellettuale, scrittore, saggista, molto conosciuto per essere stato per decenni Preside del Liceo Scientifico Corbino di Siracusa.
Tra le prestigiose cariche ricoperte quella di Presidente per molti anni della Società Siracusana di Storia Patria.
Ultimi suoi scritti pubblicati da Lombardi Editori: "Theatrum Mundi - Asterischi Siciliani" e "Due Monologhi".
Collabora con numerose riviste letterarie e quotidiani con articoli di critica e ricerche storiche ed artistiche.
Giovedì 10 dicembre alle ore 20 presso la sede Rotary del Grand Hotel Ortigia si terrà un caminetto con ospite il Prof. Enzo Papa che intratterrà su un interessante argomento dal titolo in oggetto, avendo elaborato una suggestiva ipotesi riguardo alla committenza della famosa tela del Caravaggio esposta nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia.
Il Professore Vincenzo Papa è un intellettuale, scrittore, saggista, molto conosciuto per essere stato per decenni Preside del Liceo Scientifico Corbino di Siracusa.
Tra le prestigiose cariche ricoperte quella di Presidente per molti anni della Società Siracusana di Storia Patria.
Ultimi suoi scritti pubblicati da Lombardi Editori: "Theatrum Mundi - Asterischi Siciliani" e "Due Monologhi".
Collabora con numerose riviste letterarie e quotidiani con articoli di critica e ricerche storiche ed artistiche.
Per maggiori informazioni: segreteria1516@rotarysiracusaortigia.it
Il ritorno di Caravaggio: il quadro che visse due volte
[...] Diavolerie digitali che negli ultimi mesi sono state mobilitate per ridare vita a un'unica creatura: la Natività di Caravaggio, capolavoro di datazione imprecisata ma di sparizione certissima, visto che fu rubato a Palermo, Oratorio di San Lorenzo, nell'ottobre 1969. Da allora è missing, forse l'opera più ricercata al mondo. Riprodurla sembrava obiettivo inaccessibile perfino per i masetri clonatori di Factum Arte [...]
Ideata e finanziata da Sky Arte, che la racconterà in un documentario in onda il 6 gennaio 2016, l'Operazione Caravaggio ha prodotto una tela-sosia elaborata con procedimenti digitali e rifiniture a mano. Costo dell'oggetto, circa 100 mila euro [...]
Per restituire i colori originari sono state d'aiuto le scansioni che pochi anni fa il laboratorio aveva effettuato sul trittico caravaggesco custodito nella romana San Luigi dei Francesi [...]
L'articolo integrale è sul numero odierno de Il Venerdì di Repubblica (LINK)
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