Tutto esaurito per il “CARAVAGGIO” di e con Vittorio Sgarbi




Grande successo di pubblico ieri a Roma per il “CARAVAGGIO” di e con Vittorio Sgarbi, prima di tre date al Teatro Vittoria (15-17 febbraio) che hanno registrato il tutto esaurito.

In oltre due ore e mezzo di spettacolo in perfetto stile Sgarbi, dal cordoglio di Moravia per la morte di Pasolini fino all’autoritratto di Merisi nel Davide e Golia della Galleria Borghese, il noto critico d’arte ha ripercorso, attualizzandola ai nostri tempi con rimandi di vario genere (simbolici, visivi, storici), la vita e l’opera del genio milanese; che è l’inventore del concetto di fotografia e «ci pone davanti alla realtà com’è, non come deve essere. Questo è l’inizio della sua grande rivoluzione», racconta Sgarbi commentando il Ragazzo morso da un ramarro.

Caravaggio contemporaneo, dunque. Interpretazioni e accostamenti spesso volutamente provocatori o fortemente soggettivi comunque stimolano la percezione personale delle opere, invitando ad andare oltre iconografie divenute patrimonio figurativo universale e letture consolidate ma talvolta sospettosamente convenzionali.

Non meno interessante notare che sul piano dei contenuti storico-scientifici Sgarbi accoglie recenti novità degli studi caravaggeschi, dall’arrivo posticipato a Roma («credo oggi si possa dire con certezza non nel ’92, ma nel 1596»), alla datazione romana della Natività di Palermo («Caravaggio a Roma che manda il quadro [a Palermo]»).

Da segnalare la sapiente regia e luci di Angelo Generali, le immagini elaborate, ‘scomposte’ e proiettate su tele da Tommaso Arosio e le musiche appositamente scritte e suonate dal vivo da Valentino Corvino (violino, liuto, elettronica).

Lo spettacolo teatrale itinerante “CARAVAGGIO”, partito il 18 maggio 2015, toccherà a breve altre città. Queste le prossime date:

Avellino - Teatro Gesualdo 18-19 febbraio
Foggia - Teatro Umberto Giordano 26-27 febbraio
Firenze - Obi Hall 23 marzo
Gorizia - Teatro Giuseppe Verdi 16 aprile