Singolare collegamento tra un'opera d'arte 'caravaggesca' recuperata presso Lugano e il furto della Natività di Palermo, che forse passò per la stessa città svizzera - come anticipato sabato 14 aprile da ilsussidiario.net (link)
Il Bacco degli Uffizi |
Conti correnti e beni riconducibili alla famiglia di Santo Abossida, ritenuto vicino alla cosca Farao-Marincola di Cirò Marina (Crotone) sono stati individuati in Svizzera. Li hanno scoperti i carabinieri del Comando provinciale di La Spezia a seguito di un'indagine scattata nell'agosto scorso, che portò al sequestro di beni ritenuti riconducibili ad un'associazione dedita al traffico di stupefacenti di matrice calabrese. Come riportato dall'Ansa, dalla documentazione sequestrata è stato possibile individuare beni trasferiti all'estero attraverso la “Sc Athena Classica”, riconducibile a Bombina Abossida e Alicja Olszewska, sorella e moglie di Santo, morto alcuni anni fa. La società nella sua disponibilità aveva un quadro raffigurante “Bacco” attribuito alla scuola del Caravaggio: è stato localizzato nel caveau di un Punto Franco nei pressi di Lugano. Le ulteriori indagini condotte in Svizzera hanno permesso poi di individuare vari conti correnti e una cassetta di sicurezza con orologi e gioielli per un valore complessivo di 700mila euro (fonte: ilsussidiario.net).