Nuovi particolari e una grande mostra nel 2010 per svelare trucchi e magheggi del Caravaggio. Un tema ormai più indagato che discusso, ma scoprire che Michelangelo Merisi «ricalcava le sue opere» non è stato un boccone facile da mandar giù. L’ultimo ‘scoop’ risale al 1994, quando l’esperta di restauro Roberta Lapucci, capo dipartimento allo Studio Art Centers International di Firenze, pubblicò l’articolo ‘Caravaggio e i quadretti nello specchio ritratti’ e altri saggi sui fenomeni ottici utilizzati dal ‘padre’ di capolavori del calibro del Bacco: «Mancino, proprio a causa del ribaltamento dell’immagine riflessa negli specchi — spiega Roberta Lapucci — : il gran numero di modelli mancini raffigurati nei suoi dipinti potrebbe testimoniare come egli non riuscisse a ribaltare ancora l’immagine destra-sinistra».