Il Museo Abatellis, tramite un allestimento creato per l’ occasione, ha permesso di rendere visibile, nella città di Palermo, I Musici, un’ importante tela di Michelangelo Merisi da Caravaggio, passato alla memoria della Storia dell’Arte con il semplice nome di Caravaggio. dopo la tragica morte avvenuta a Porto Sant’ Ercole, in seguito ad una fuga sofferta da Roma che lo condusse a Malta ed in Sicilia.
L’opera è stata consegnata in prestito dal Metropolitan Museum of Art di New York, in base ad un programma di scambi culturali internazionali, stabilito dall’ assessore ai Beni Culturali della Sicilia, Gaetano Armao; in cambio del Caravaggio, il Trittico Malvegna di Jean Mabuse lascia il museo palermitano, per arricchire, durante un breve periodo, la selezione di opere destinate ad una mostra che nella Grande Mela è stata organizzata in onore del pittore fiammingo. I Musici appartengono al periodo che va intorno al 1594/ 1595, quando il passionale artista lombardo si trova già nella città di Roma, l’urbe papalina, spiritualmente combattuta tra i contrasti della Controriforma. In questo periodo Caravaggio dipinge sotto la tutela del Cardinale Del Monte, protettore di musici e cantori del coro della cappella Sistina.L’ opera ritrae dei ragazzi , ancora adolescenti, intenti a prepararsi per un concerto di musica; tutti, infatti, dispongono di strumenti musicali. Uno storico del tempo, il Baglione, infatti, afferma ..... CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO SU "BLOGSICILIA"