La “Natività” di Caravaggio, opera trafugata dalla mafia, torna ai siciliani in un enorme riproduzione a cielo aperto nell'ambito del progetto “Recupero del Classicismo nel Contemporaneo”
L'immagine della Natività, capolavoro trafugato a Palermo nel 1969 dalla mafia, torna visibile a tutti, grazie all'opera di Andrea Ravo Mattoni.
Ultimato in questo giorni, a San Salvatore di Fitalia nel Messinese, il murales riproduce il celebre quadro di Caravaggio. L'autore è un artista originario di Varese già noto per altre riproduzioni di quadri classici. Il murales intitolato Caravaggio, La Natività, è stato realizzato a spray su muro, in Piazza De Gasperi, grazie al contributo del Comune di San Salvatore e di Fitalia e della società ‘’Fratelli Damiano & C.’’.
Il dipinto, considerato tra i capolavori del Caravaggio e realizzato per l'Oratorio di San Lorenzo a Palermo, nel 1609 come desunto da alcune fonti ma in realtà nel 1600 come chiarito da recenti scoperte, rappresenta la Natività: la Madonna rivolta verso il Bambino, san Giuseppe, san Lorenzo, due altri personaggi di cui uno è forse san Francesco, oltre all'angelo e il bue con l'asinello (quest'ultimo appena leggibile). Tutt'oggi risulta tra i 10 capolavori più ricercati al mondo. L'opera originaria del Caravaggio è stata trafugata tra il 17 e il 18 ottobre del 1969 e per trent'anni non se n'è saputo quasi più nulla. Informazioni sono emerse durante durante dibattimenti processuali o dichiarazioni di pentiti di mafia da Giovanni Brusca, Salvatore Cangemi, Francesco Marino Mannoia. Nel 2009 Gaspare Spatuzza dichiara che la tela, dopo essere stata mangiucchiata da maiali e topi, sarebbe stata bruciata.
La storia di questo dipinto trafugato esemplifica pienamente il senso del progetto di Andrea Ravo Mattoni, Ritorno del Classicismo nel Contemporaneo che l'artista varesino presenta in questa occasione.
“Ho voluto realizzare il murales di questo dipinto, rubato dalla mafia, per restituire a tutti, la bellezza di un'immagine negata - spiega Andrea Ravo Mattoni - Quando dico tutti intendo la gente della strada, persone che non hanno l'occasione o la spinta per andare a cercare le opere classiche nei musei. Questo lavoro diventa la perfetta occasione per raccontare il progetto “utopico” a cui sto lavorando: realizzare il più grande museo diffuso al mondo, un'enorme pinacoteca a cielo aperto che riproduca le grandi opere dei classici. Un progetto che sia porta di ingresso verso i musei dove le opere originarie sono esposte e per un "recupero del classicismo nel contemporaneo”.
Queste le parole di Rosario Ventimiglia Sindaco di San Salvatore di Fitalia: “Ci riempie d’orgoglio restituire idealmente all’Italia la Natività ... Ringrazio l’artista, Andrea Ravo Mattoni, per aver realizzato, a San Salvatore di Fitalia, un’altra opera, dopo la Cena di Emmaus, ed aver così contribuito al progetto di creare un museo a cielo aperto”.
Quella della Natività è il sesto murales realizzato nell'ambito di questo progetto lanciato ufficialmente solo ora.