Il Sacrificio di Isacco di Caravaggio rientra alle Gallerie degli Uffizi dopo le mostre a Milano e Forlì. Il direttore Schmidt: “Opportuno che il prezioso dipinto non si allontani più da Firenze”
Importante novità per l’immenso patrimonio storico e culturale di Firenze. Dopo il prestito per due importanti mostre, a Milano e a Forlì, il Sacrificio di Isacco di Caravaggio torna infatti a casa. Il gesto dell’angelo che ferma all’ultimo, drammatico, momento il braccio di Abramo deciso a ubbidire al volere del Signore ed a uccidere il figlio Isacco, descritto con incalzante realismo da Caravaggio, torna infatti da questa mattina [del 2 agosto, ndC400] nella sua collocazione agli Uffizi. Dalle 9:30 di oggi, per i tanti turisti che popolano il capoluogo toscano in questa calda estate, sarà di nuovo visibile a Firenze questo capolavoro assoluto.
Il Sacrificio di Isacco del Caravaggio sarà esposto nella sala 91 nella quale, nelle settimane scorse, è stata allestita una nuova cornice/teca capace di garantire un’ottima visibilità oltre al mantenimento costante delle condizioni ambientali, temperatura ed umidità, più adatte alla migliore conservazione dell’opera. Come ha dichiarato il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, “sarà opportuno che il prezioso dipinto non si allontani più da Firenze e dalle Gallerie degli Uffizi”.
“In questi ultimi decenni il lavoro di Michelangelo Merisi ha assunto un ruolo di primissimo piano. Tanto da divenire una delle opere identitarie del nostro museo. Per questo si sono attivate le procedure che inseriranno presto il Sacrificio di Isacco nella lista delle opere inamovibili” ha concluso (fonte: Corriere Nazionale).