MuMe, un nuovo impianto per illuminare le due opere di Caravaggio (da LETTERAEMME.IT)

Le luci sono state studiate, realizzate e donate dalla ERCO, società con esperienza nel campo dell'illuminazione dei musei a livello mondiale. L'assessorato regionale ai Beni Culturali: «Un intervento di valorizzazione realizzato durante la chiusura del museo, che ha continuato a lavorare a porte chiuse preparandosi alla riapertura con un'offerta maggiormente attrattiva»

MESSINA. Le due opere di Caravaggio esposte al MuMe Museo regionale interdisciplinare di Messina, saranno illuminate con un nuovo impianto che è stato studiato, realizzato e donato dalla ERCO, società di illuminotecnica con un grande esperienza nel campo dell’illuminazione dei musei a livello mondiale.


«Si tratta di un intervento di valorizzazione che è stato pensato e realizzato nel corso del periodo di chiusura del museo, che ha continuato a lavorare a porte chiuse preparandosi alla riapertura con un’offerta maggiormente attrattiva – si legge in una nota dell’Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana – L’illuminazione delle due tele del Caravaggio ha risposto alle moderne esigenze di illuminazione, coniugando i vincoli dettati dalla conservazione delle opere con l’esigenza di migliorare e renderne più interessante la fruizione. Un’iniziativa che si è avvalsa della notevole esperienza maturata dalla ERCO a livello internazionale con collaborazioni e progetti maturati nell’ambito dei più importanti musei del mondo, da Sidney a Londra, da Berlino a New York, a Singapore, Hong Kong, Taipei, Parigi, Barcellona, Milano, Firenze, Torino».

«Nelle due opere di Michelangelo Merisi su cui è stato realizzato il nuovo sistema di illuminazione (la “Resurrezione di Lazzaro” e “l’Adorazione dei pastori”) la luce diventa ora protagonista centrale dell’evento narrativo e guida descrittiva, drammatica ed esistenziale dei racconti che il grande pittore ha trasportato dal Vangelo alla tela – continua la nota – Con la sponsorizzazione, la Erco ha assunto oneri e spese di studio, fornitura e realizzazione della nuova illuminazione, portando nel MuMe il proprio “know how” e le più recenti innovazioni in materia di illuminotecnica museale, a fronte della presenza, con il proprio logo, su tutto il materiale grafico e video realizzato e la possibilità di organizzare ..... CONTINUA A LEGGERE SU LETTERAEMME.IT