Nell'ambito del IV centenario della morte, grande ritorno del Caravaggio nel Nord America dopo decenni di assenza. Le ultime, e uniche, due mostre si erano infatti svolte nel 1971 a Cleveland e nel 1985 a New York.
In questa occasione, due le iniziative. La prima prevede la presentazione de “La Buona Ventura”, suo celeberrimo dipinto, allo Speed Art Museum di Louisville in Kentucky, dal 18 maggio al 5 giugno. La tela, uno dei suoi primi capolavori realizzata nel 1594, è stata prestata dai Musei Capitolini di Roma, dove è solitamente conservata, e giunge in Nord America grazie all'intervento della Foundation for Italian Art & Culture (FIAC) e dell'Istituto Italiano di Cultura di New York.
Il dipinto è il punto focale di una piccola mostra volta a sottolineare l'influenza del grande maestro lombardo sull'arte francese, olandese e fiamminga del XVII secolo. Accanto alla Buona Ventura, ci sono infatti dipinti realizzati da Gerard Douffet, Nicolas Tournier, Hendrick van Somer e Rembrandt, tutti artisti che hanno fatto propria la lezione di Caravaggio.
E dopo la “sosta” statunitense, il dipinto arriverà alla National Gallery di Ottawa. Qui il 17 giugno si inaugura “Caravaggio e i Caravaggeschi a Roma”, la prima grande rassegna allestita in Canada su questo artista.
Curata da David Franklin, Direttore del Cleveland Museum of Art, e da Sebastian Schütze, Professore di storia dell' arte dell'Università di Vienna, la mostra si propone di illustrare non solo la grande rivoluzione del Caravaggio, il suo stile unico e il suo carattere provocatorio, ma anche di sottolineare il profondo impatto che ebbe sui grandi artisti barocchi di quel periodo...... CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO SU "ITALIANNETWORK.IT".