10 – 20 ottobre | PALERMO
IL PROGRAMMA di CARAVAGGIO50. Il programma di Caravaggio50 avrà un’anteprima nell’inaugurazione della mostra “Il ritorno dei capolavori perduti”, giovedì 10 ottobre alle 18 a Palazzo Abatellis.
Lunedì 14 ottobre, alle 18,30 all’Oratorio di San Lorenzo, è in programma un convegno scientifico su “La Natività con i Santi Lorenzo e Francesco di Michelangelo Merisi da Caravaggio” a cui interverranno il responsabile dei beni architettonici della Diocesi, padre Giuseppe Bucaro, gli storici e studiosi Francesca Curti, Michele Cuppone, Giovanni Mendola, Maurizio Vitella.
Martedì 15 ottobre alle 21, al Teatro Biondo, la video proiezione “La verità di Monsignor Rocco” a cui interverrà il regista Massimo D’Anolfi. Sarà presente il sindaco Leoluca Orlando, sono stati invitati il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e l’onorevole Rosi Bindi.
Il 16 ottobre alle 18,30, nelle stanze che cinquant’anni fa erano abitate dalle sorelle Gelfo, custodi dell’Oratorio, che scoprirono il furto della tela del Caravaggio, sarà allestita la mostra “NEXT – le altre Natività”. Il progetto degli Amici dei Musei Siciliani, partito nel 2010, tende a non “metabolizzare il lutto” ma a tenerlo sempre vivo e presente. Per questo motivo ogni anno è stato invitato (o sfidato) un artista ad elaborare una nuova, originale versione della “Natività”, a colloquio con lo spazio vuoto. L’opera viene inaugurata la notte di Natale e resta esposta fino al 17 ottobre (data ipotetica del furto) dell’anno successivo. Delle nove Natività finora realizzate, otto saranno esposte – firmate da Laboratorio Saccardi, Francesco De Grandi, Adalberto Abbate, Fulvio Di Piazza, Igor Scalisi Palminteri, Daniele Franzela, Alessandro Bazan, Francesco Simeti, ognuno con il suo linguaggio – e si uniscono come capitoli di un’unica mostra da sfogliare. Manca l’opera di Studio Azzurro (2012/2013) che era un universo informatico in cui immergersi.
Il 17 ottobre alle 21,15 all’Oratorio di San Lorenzo, la narrazione e cunto de “Il furto del Caravaggio raccontato” diventa uno spettacolo di Salvo Piparo che farà rivivere i diversi “personaggi” dell’affaire Caravaggio, con Costanza Licata ed Egle Mazzamuto, musiche eseguite dal polistrumentista Michele Piccione: la notte del furto, le due anziane custodi, la denuncia, le ipotesi dei pentiti, la città distratta: Salvo Piparo ha costruito un testo drammaturgico che pesca, come è suo solito, dal mondo “popolare” e da salotti per regalare un affascinante racconto teatrale.
Il 18 ottobre il Centro sperimentale di cinematografia (Cantieri della Zisa) ospiterà una maratona dedicata alla “Natività”: dalle 18 verranno proiettati “C’era una volta un Caravaggio”, documentario di Rai Educational; “Operazione Caravaggio”, capitolo della serie “Il mistero dei capolavori perduti”, prodotta da Sky Arts Production Hub, diretta da Giovanni Troilo e co-prodotta da Ballandi Arts; alle 20 la docu-inchiesta “Caravaggio, il boss e il mercante svizzero” realizzata per “Falò”, programma di approfondimento della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI), da Maria Roselli e Marco Tagliabue che approfondiscono l’ipotesi sul ruolo di un misterioso personaggio, un mercante d’arte che potrebbe essere stato in affari con il boss Badalamenti. L’uomo, morto già da molti anni, è stato identificato dagli inquirenti ma la sua identità è top secret. La serata si chiude alle 21 con l’ultimo film di Roberto Andò, “Una storia senza nome” sul furto del Caravaggio.
Il 19 ottobre alle 19 si ritorna a San Lorenzo, per “Storie da un Oratorio”, narrazione per pupi e voci, testo di Carmela Catalano. In scena, i pupi di Salvatore, Francesco e Luciano Bumbello, Luciano Guarino, a cui Sandro Dieli darà voce, per raccontare più di 400 anni di storia. Organizza il Museo delle Marionette “Antonio Pasqualino”.
Caravaggio50 si chiuderà il 20 ottobre alle 19 all’Oratorio San Lorenzo con “In memoria di un Caravaggio rubato”, concerto per violoncello solo di Silvia Gira, musiche di Giovanni Sollima [...]
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