Furto del Caravaggio, la videointervista inedita al parroco dall'oratorio di San Lorenzo



Gli elementi per la fiction ci sono tutti: la notte buia e tempestosa, i due ladri balordi, la mafia che avoca a sé la tela di inestimabile valore, la perdita. Ma a distanza di cinquant’anni dal famoso furto che nel 1969 depredò Palermo della Natività del Caravaggio, un documentario racconta la “verità” del parroco dell’oratorio di San Lorenzo, don Benedetto Rocco
Versione che verosimilmente era già stata raccontata agli inquirenti, ma senza risultato. Oggi è un documento straordinario anche perché monsignor Rocco accusava la mafia del furto, rivelava che era stata avviata una trattativa per riottenere la tela, finita poi nel nulla e che la Natività fu venduta all’estero. Stesse identiche conclusioni a cui arriverà la Commissione Antimafia nel 2018, quindi sedici anni dopo l’intervista, girata nel 2002, un anno prima della morte del parroco. L’intervista è rimasta per tutti questi anni in un cassetto del regista Massimo D’Anolfi che, in occasione di “Caravaggio50” ha deciso finalmente di montarla. 
La videointervista inedita “La verità di monsignor Rocco” verrà proiettata martedì 15 ottobre alle 21, al Teatro Biondo. Saranno presenti il sindaco Leoluca Orlando, il regista Massimo D'Anolfi, il giornalista Riccardo Lo Verso, l’ex poliziotto Maurizio Ortolan, Padre Giuseppe Bucaro, Italo Scaietta, presidente nazionale Fidam, Federazione Amici dei Musei, Bernardo Tortorici di Raffadali, a capo degli Amici dei Musei Siciliani. Inoltre sono stati invitati il magistrato Marzia Sabella e Angelo Busciglio, comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. 

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