(Foto di Zeno Colantoni, Esclusiva dell'Osservatore Romano)
Roma, 18 luglio 2010. Alfred Breitman e il Gruppo Watching The Sky intervengono sulla scoperta di una presunta opera del Caravaggio appena ritrovata fra le proprietà della Compagnia del Gesù e pubblicata ieri in prima pagina sull'Osservatore Romano. Il dipinto raffigura San Lorenzo martire sulla graticola. Il santo è rappresentato come un giovane prono sul terribile strumento di tortura, con le labbra aperte in un lamento e una mano tesa nel gesto estremo di aggrapparsi alla fede. L'Osservatore ipotizza una possibile attribuzione dell'opera al Caravaggio e definisce il dipinto come "stilisticamente impeccabile, bellissimo," affermando che "non si può fare a meno di riandare col pensiero a opere come la Conversione di San Paolo, il Martirio di san Matteo o Giuditta e Oloferne". Alfred Breitman e il Gruppo Watching The Sky, che si dedicano da anni al recupero di opere d'arte perdute o dimenticate, dopo un'attenta analisi iconografica e stilistica dell'opera, non concordano con quanto espresso sul giornale vaticano. "L'opera segue senza dubbio la visione gesuitica dell'arte," spiega l'artista e studioso, "che prevede la rappresentazione di scene realistiche, capaci di infervorare lo spirito del credente, immedesimandolo nel quadro..... CONTINUA A LEGGERE SU "CONTROLUCE.IT"