Zanoni presenta 'fotografie di Caravaggio'Roma, 22 lug. - (Adnkronos) - Otto capolavori di Caravaggio da reinterpretare in fotografia contemporanea, senza intaccare le luci e la composizione delle opere del grande maestro: questo l'obiettivo del fotografo Giuseppe Zanoni, di Porto Ercole il quale, insieme alla giornalista tedesca Annegriet Camilla Spoerndle e all'architetto Giacomo Pietrapiana, ha coinvolto nel progetto studenti, pensionati, maestre, pescatori, mamme e nonni della sua terra d'origine. L'impresa e' stata ancora piu' avventurosa per la scelta del mezzo tecnico: il banco ottico a lastre, prima storica macchina fotografica, senza l'ausilio di strumenti digitali. ''Io sono nato dove Caravaggio e' morto e sono sempre stato affascinato dalla potenza fotografica dei suoi quadri, dei suoi modelli e dei giochi con le luci e le ombre -dichiara Zanoni- Gli studi scientifici della dottoressa Roberta Lapucci hanno poi confermato e catalizzato la mia idea sul Caravaggio fotografo. Cosi' abbiamo cominciato a sviluppare le prime idee sulle opere''. ''Come Caravaggio anche noi volevamo lavorare con la gente del popolo e siamo tutti molto contenti del prodotto finale'' dice la Spoerndle. Pietrapiana aggiunge: ''Il lavoro e' stato complesso ed appassionante e i risultati hanno coinvolto sia lo storico dell'arte Tomaso Montanari che sponsor tecnici tra cui Fuji e Canon Italia; abbiamo inoltre ottenuto il patrocinio del Comune di Monte Argentario e della Citta' di Caravaggio, della Provincia di Grosseto e del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali''. I risultati saranno presentati in una mostra fotografica (e in un catalogo) che si terra' dal 24 luglio fino al 29 agosto durante i festeggiamenti del quadricentenario della morte del Caravaggio.