31 luglio - 18 agosto 2010 - Forte Stella (Monte Argentario): NEC SPE, NEC METU "Senza Speranza, Senza Timore”: Andrea Angione presenta il Caravaggio di nuova luce
Maturano, nella fertile alleanza tra fotografia e pittura, le sperimentazioni pittoriche di stampo fotografico in cui l'artista Toscano rielabora l'antica luce del Caravaggio, attraverso nuove contaminazioni tra le due arti visive. “Nec spe nec metu” è l’antico motto dei pittori “maledetti” e tormentati, cui l’artista vuole rendere omaggio alla luce di una personale interpretazione della scritta, titolo della Mostra, che il Caravaggio stesso volle inserire nella spada impugnata dal Davide all’interno dell’opera: “Davide con la testa di Golia”. Con il patrocinio del Comune di Monte Argentario, Andrea Angione presenta, insieme alle sue opere, 5 nuovi lavori di forte impatto visivo e concettuale in mostra a Forte Stella. Tributo al grande Maestro ed alla città di Porto Ercole che ospita la mostra, è la nuova fotografia, ora “impressa sulla tela”, che racconta il momento dell’uccisione di Tommaso Ranuccio. Episodio che costrinse Michelangelo Merisi, nel maggio del 1606, ai successivi quattro anni di fuga che lo videro, alla metà di luglio del 1610, imbarcarsi su una feluca che lo depositerà a Porto Ercole nell’ultima tappa delle sue tormentate peregrinazioni. Il punto di partenza della produzione di Andrea Angione inizia per la strada e vive nella sua capacità di relazionarsi agli uomini. Alla ricerca di chi è più vicino a Dio. Di chi vive ai margini. Di chi porta sul volto i segni della vita e possa reinterpretare e animare le Sacre Scritture oggi. Di qui la ricerca di volti espressivi, di sguardi profondi, di personaggi che rivelino lo stesso desiderio di salvezza, catturato dalla luce di Michelangelo Merisi come raggio innaturale e divino che fende il buio della terra e riporta la speranza tra gli uomini. Attraverso una nuova potenza di contrasti ombra/luce, sinonimi di bene e male, Andrea mette abilmente in posa nel suo studio la gente comune. Racconta loro il passato che intendono rappresentare; ricostruisce fedelmente il set per il suo scatto; rielabora, secondo il suo sguardo personalissimo e profondo, l’eredità del grande Maestro. Un viaggio circolare all’interno di quello che ognuno di noi avrebbe potuto essere: Un modello del suo tempo. Un emozione ancora di tutti.
SABATO 31 LUGLIO dalle ore 20:00: Inaugurazione con Degustazione Vini - FORTE STELLA – Monte Argentario - dal 31 luglio tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 18:00 alle 22:00