A Porto Ercole, dove mi trovo in questi giorni, ho assistito con sconcerto e desolata rassegnazione al trionfale arrivo delle ossa di Caravaggio, giunte a bordo della goletta di nome Barbarossa dell’ex ministro Cesare Previti. Mi sono chiesto in un paese come il nostro, che è stracolmo di arte, a chi possano interessare tre ossa in una bacheca, come quelle che sono state attribuite al grande artista. Paolo Brunelli, Pavia ..... LEGGI TUTTO L'ARTICOLO SU "IL GIORNO"