(Fonte: "06blog.it"): Ci manca, questo è certo. Cancellata due anni fa dal sindaco Alemanno per mancanza di fondi (”La priorità è sostenere la spesa sociale”, disse in quell’occasione), la Notte Bianca è stato uno degli eventi di maggior successo della precedente amministrazione. Sicuramente complicata da gestire, restituiva però alla Capitale un prestigio culturale e un ritorno economico non indifferenti. Dopo il successo della mostra di Caravaggio aperta anche di notte, il sottosegretario ai Beni culturali Francesco Giro ha lanciato l’idea di ripristinare la manifestazione che permetteva a romani e non di vivere la città ininterrottamente fino all’alba. La data prevista dovrebbe essere quella compresa tra il 19 e il 20 settembre, in occasione delle celebrazioni del 140esimo compleanno di Roma Capitale. Giro sostiene di avere “Grandi progetti” al varco, molti dei quali potrebbero essere inaugurati o presentati al grande pubblico proprio in quell’occasione. “Noi siamo pronti e disponibili. Dal risultato della notte di Caravaggio occorre trarre le energie per promuovere a Roma progetti culturali di assoluta qualità perché questo ci chiedono ed esigono i grandi operatori del turismo internazionale”, incalza il sottosegretario. Tra i progetti già noti, il restauro integrale del Colosseo nel 2011-2012 e l’illuminazione del Foro romano. Si continua col rinnovo del sistema delle pinacoteche di arte antica, rinascimentale e barocca, che dovrebbero far capo al nuovo Museo nazionale di Arte antica di Palazzo Barberini, la realizzazione di un ‘triangolo’ dell’Arte contemporanea con Maxxi-Macro-Palaexpo e un progetto di valorizzazione delle Ville storiche di Roma, puntando in particolare sul Parco dei Musei di Villa Borghese, che potrebbe chiamare in causa la necessità di una nuova Fondazione Villa Borghese. Molti buoni propositi. Vedremo a settembre quanti ne verranno messi in atto.