La terza edizione del Festival del Val di Noto "Magie Barocche" si apre con un'anteprima a Roma giovedì 10 giugno. In programma un omaggio a Caravaggio in Santa Maria del Popolo, che custodisce due superbe tele del grande pittore: la serata è intitolata "Magie d'ombra et di luce" e ha come protagonisti Galatea Ranzi, Enrico Lo Verso e l'Ensemble Seicentonovecento diretto da Flavio Colusso (nella foto). Questo spettacolo sarà replicato il 12 a Siracusa nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, dove si può ammirare un altro capolavoro di Caravaggio. La manifestazione proseguirà poi a Noto e in altri piccoli e grandi centri della zona, tutti ricchi di splendidi monumenti barocchi, come Caltagirone, Modica, Militello, Palazzolo Acreide, Ragusa, Scicli e Catania. Sin dal 2002 il Val di Noto è iscritto nella "World Heritage List" dell'Unesco. Partecipano al festival alcuni dei più affermati gruppi specializzati nell'esecuzione della musica barocca: Studio di Musica Antica Antonio Il Verso, Cappella della Pietà de' Turchini, Orchestra Barocca Zefiro diretta da Alfredo Bernardini, Cappella Musicale Teatina, Academia Montis Regalis. Tra i solisti, Gabriele Cassone (tromba) e Francesco D'Orazio (violino). Il concerto conclusivo, il 4 settembre a Palazzolo Acreide, prevede un incontro tra barocco e jazz, con il progetto "Pergolesi e dintorni": si esibiscono il Quartetto Archimede e l'Orchestra Jazz del Mediterraneo con la tromba di Enrico Rava. "Secondo le leggi barocche della 'maraviglia' - sottolinea il presidente e direttore artistico Antonio Marcellino - gli spettacoli del festival sono 'unici', soddisfacendo in questo modo la peculiarità dello spettacolo barocco che ricreava se stesso ad ogni esecuzione, e stimolando inoltre i viaggiatori a visitare anche i piccoli centri del Val di Noto". Tutti i concerti, ad ingresso libero, avranno inizio alle ore 21. Info tel 0952503348. (m.m.)