Con Prosit Caravaggio il suggestivo centro storico di Porto Ercole si anima di luci, spettacoli e performance, ispirati alla vita e all’epoca di Michelangelo Merisi, in occasione dei quattrocento anni dalla sua scomparsa.
Una manifestazione realizzata dalla Pro Loco Porto Ercole, con il patrocinio del Comune di Monte Argentario e la collaborazione del Maremma Wine and Food. Un percorso d’arte, spettacolo e gusto per brindare a un genio dell’arte che qui ha trascorso l’ultima stagione della propria vita. Un’occasione per avvicinare il pubblico all’opera e alla vicenda biografica del Merisi.
Tre giornate di performance teatrali, musicali, artistiche che si aprono sabato 26 giugno alle ore 19.00 con degustazione di vini locali e spettacoli a partire dalle ore 20.30, quando le vie del borgo saranno attraversate dalla parata degli AKUNA Matata, gruppo di percussionisti – 18 elementi – con un mangiafuoco alla testa, che, sul ritmo dei tamburi, darà prova di grande coraggio e giocoleria circense, per poi lasciare la scena, una volta raggiunta la deliziosa piazza Santa Barbara, a Michelangelo Merisi in persona, interpretato da Franco Franchi, per dar vita a “Fuoco, Arte e Passione”: uno spettacolo nello spettacolo, di cui firma la regia e la coreografia insieme a Gloria Imperi con la compagnia Danz’arte. Balletti, duelli e acrobazie con le spade, insieme a uno sfidante e 4 danzatrici con i fuochi che riportano alle atmosfere del secolo barocco. E una volta concluso il duello, il Caravaggio rimane intento ad ardere nel suo fuoco d’artista e imprimere, nel suo studio, ricostruito nella piazza dallo scenografo Cristiano Cascelli, il suo segno sulla tela. Mentre alle sue spalle si apre come una scenografia naturale, lo scorcio suggestivo del porto che si affaccia sul mare aperto. “Caravaggio. La rivoluzione dell’arte” e’, invece, il titolo dello spettacolo realizzato da "Le Nuvole" teatro stabile dell’innovazione, interpretato da Rosario Sparno, per far rivivere le tre fasi della vita artistica e spirituale dell’artista: la giovinezza, la crescita e la maturità. Trenta minuti di poesia, luci e musica, per raccontare l’opera e, soprattutto, l’anima di Michelangelo Merisi. E per un tuffo nella sua produzione artistica, la proiezione di “Caravaggio XXI: Tableaux Vivants”: uno spettacolo di Ludovica Rambelli, con la riproduzione di alcune tra le tele più note dell’artista, in una performance di trenta minuti, riproposta con la regia video di Massimo D’Alessandro. INFORMAZIONI su: http://www.portoercole.org/prosit